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Visualizzazione dei post da settembre, 2010

MIUR LOMNARDIA:Nomina docenti attività alternative all’insegnamento della religione cattolica 2010-2011

Indicazioni operative per la nomina dei docenti delle attività alternative all’insegnamento della religione cattolica. IUniScuoLa :Ecco la nota della Direzione Generale Ufficio VI – Personale della scuolaVia Ripamonti, 85 – 20141 - Milano – Prot. n. MIUR AOODRLO R.U. 15541-27 settembre 2010 Ai dirigenti scolastici delle scuoleed istituti di ogni ordine e gradodella Lombardia Ai dirigenti Uffici Scolastici Territoriali della Lombardia Oggetto: Indicazioni operative nomina docenti per svolgimento attività alternative all’insegnamento della Religione Cattolica – A.S. 2010/2011 Con la presente nota si forniscono specifiche indicazioni per l’attribuzione delle attività alternative all’insegnamento della religione cattolica e il pagamento delle relative ore. Premesso che questo Ufficio ha già fornito precise indicazioni sull’organizzazione delle predette attività, con nota prot. n. 3461 dell’8 marzo 2010 ° e che le stesse devono essere definite dal collegio dei docenti delle scuole, i Dirige

Precari scuola, Rossoni: "Verifichiamo i bisogni"

"Verificheremo con l'Ufficio Scolastico Regionale l'effettivo bisogno per il prossimo anno scolastico, anche in considerazione del turn over tra pensionamenti e nuove immissioni in ruolo, per valutare le eventuali azioni da intraprendere". E' quanto dichiara l'assessore all'Istruzione, Formazione e Lavoro, Gianni Rossoni, a proposito del problema dei precari. Rossoni ricorda come lo scorso anno, grazie all'accordo siglato tra Regione Lombardia e il ministero dell'Istruzione, con il finanziamento regionale, sia stato consentito a tutti i precari della scuola rimasti senza contratto di poter continuare a lavorare su progetti di miglioramento dell'offerta formativa: azioni di lotta alla dispersione, recupero e approfondimento degli apprendimenti, attività di orientamento, supporto per l'inserimento di studenti stranieri e di ragazzi con disabilità.Oltre 1.200 persone hanno aderito ai progetti regionali, ottenendo l'integrazione del contrib