Nicola Ferrigni: "Il Covid ci ha cambiato, il vecchio svago non ci diverte più
Sette milioni di italiani non faranno vacanze, i ristoranti sono vuoti, nessuno parla di calcio: siamo fermi al lockdown. Il perché ce lo spiega il sociologo Ferrigni: "Abbiamo scoperto che si può andare a un altro ritmo, anche nel divertimento". Circa 7 milioni di italiani, quest’estate, rinunceranno alle vacanze. E’ quanto emerge da un sondaggio di Facile.it, in cui si legge che quelli che non ci rinunceranno, resteranno comunque in Italia, nel 38% dei casi nella propria Regione di appartenenza. Precauzioni, distanze e buon senso, certo. Ma da circa una settimana, dopo due mesi forzatamente costretti a rinunciare alla cena fuori, al sabato di shopping o alla serata al teatro o allo stadio, finalmente ci è consentito di riappropriarci della “nostra normalità”. Eppure basta un’occhiata fuori dalla porta di casa per capire che, se si è eccettuano pochi esercizi che hanno ripreso a pieno ritmo (vedi alla voce parrucchieri) o le lunghe passeggiate nel parco, gli italiani