Milano, 2 Giugno 2010: una manifestazione nazionale per celebrare la nascita della Repubblica



IUniScuoLa: ecco l'APPELLO PER IL 2 GIUGNO
La Repubblica e la Costituzione italiana sono legate in un rapporto indissolubile. Hanno radici comuni nella nostra storia e in particolare nella Resistenza, che, come ha ricordato il Presidente Giorgio Napolitano, non ha soltanto liberato il Paese dall’occupazione tedesca e alla dittatura fascista, ma ha riunificato l’Italia.
Il 2 giugno è la Festa della nascita della Repubblica e della Carta Costituzionale.
La Costituzione ha consacrato sentimenti, speranze, valori profondamente radicati, in cui si riconoscono tutti gli italiani.
Essa è il frutto del lavoro unitario della costituente, ma non può essere ridotta al semplice
compromesso tra i partiti.
Ora siamo vieppiù italiani ed europei. Ma siamo tanto più europei, se ogni cittadino, a Nord e
a Sud, sente di appartenere alla stessa comunità, che ha fondamento nella Costituzione.
La Costituzione è base della nostra libertà.
In essa sono scolpiti i pilastri della nostra democrazia:
- i diritti umani e la partecipazione della cittadinanza alla vita sociale e politica;
-la passione egualitaria, cioè la passione verso i diritti di cittadinanza, egualmente
riconosciuti a tutti. A partire dal diritto al lavoro e alla formazione, eliminando gli
impedimenti e gli ostacoli e creando le condizioni al suo esercizio effettivo;
-l’autonomia e la separazione dei poteri (legislativo, esecutivo, giudiziario),
compreso quello dell’informazione; e la loro indipendenza, la loro laicità e
l’equilibrio tra di essi.
Oggi questi pilastri e questi principi sono a rischio. E dunque la stessa democrazia può
entrare in crisi e correre rischi di svuotamento e di involuzione.
La Costituzione è come un albero, radicato nella terra in cui nasce e cresce. Si può potarlo o
innestarlo, ma non si può sradicarlo dalla sua terra, senza farlo morire.
Le riforme per rinnovare l’Italia vanno realizzate seguendo i principi della Carta
Costituzionale.
Per queste ragioni invitiamo tutti coloro i quali si riconoscono in questi fondamentali principi
ed obiettivi a partecipare alla manifestazione che si svolgerà a Milano il 2 giugno.
Facciamo del 2 giugno la ricorrenza civile e popolare per imparare, ridestare e tenere svegli i
valori fondanti della Repubblica e della Costituzione.
Comitato promotore:
ACLI Lombardia
ANPI Nazionale
ARCI
Associazione Adesso Basta
Associazione Culturale Punto Rosso
Casa della Carità
Casa della Cultura
CGIL
Il Popolo Viola Milano
Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie
Libertà e Giustizia
Milano, 12 maggio 2010

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